Il referto arriva dal web: le nuove regole in Stato-Regioni

Via libera in vista per i referti telematici. Prestazioni di laboratorio, di micobiologia e di radiologia potranno arrivare per posta elettronica oppure su una chiavetta Usb o un Dvd. Potranno essere cercati nel sito dell'azienda sanitaria o essere scritti sul fascicolo sanitario elettronico del paziente.

 

A prevederlo è uno schema di Dpcm oggi in Stato-Regioni in cui si stabilisce che a scegliere il modo di consegna sarà lo stesso assistito che potrà chiedere modalità diverse da quelle offerte dalla sua azienda sanitaria di appartenenza e, ovviamente, ancora anche il supporto cartaceo, anche a domicilio. Per farlo l'interessato dovrà rilascare il suo consenso all'utilizzo della refertazione on line e potrà anche indicare nel caso una farmacia presso cui ritirarlo.

Un servizio che sarà comunque sotto il controllo diretto dei cittadini anche grazie la certificazione dell'esito e l'accertamento del grado di soddisfazione dell'utente da parte delle aziande che dovranno adottare gli strumenti per questo percorso, nel rispetto assoluto delle «Linee guida in tema di trattamento di dati per lo svolgimento di indagini di customer satisfaction in ambito sanitario» del Garante della privacy.

Naturalmente l'avvento del servizio web prevede anche il pagamento on line delle prestazioni erogate, per il quale Asl e ospedali dovranno adottare procedure telematiche per il controllo delle esenzioni per patologia o per reddito.

Basi telematiche anche per la realizzazione dell'infrastruttura di rete che le Regioni dovranno mettere a punto per il controllo e la gestione della liibera professione intramoenia secondo il decretone Balduzzi.

Sono indicate in uno schema di decreto della Salute approdato in Stato-Regioni in cui si prevede che il professionista abbia un accesso telefonico al Cup - secondo le linee guida nazuionali - o ad altro sistema dell'azianda per la disponibilità del servizo di prenotazione e l'acquisizione delle informazioni richieste.

Per quanto riguarda l'inserimento e la comunicazione all'azienda dei dati su impegno orario del sanitario, pazienti visitati, prestazioni ed estremi dei pagamenti, se non fossero già disponibili sistemi adatti a queste funzionalità sarà necessario implementare procedure per mettere a disposizione dei professionisti servizi di agenda di accettazione e registrazione delle prestazioni secondo un dettagliato schema di procedure e servizi e registrazione dei dati di pagamento, attraverso l'integrazione con gli strumenti di pagamento eletronici e secondo le modalità descritte nelle Linee guida nazionali del Sistema Cup. In questo caso si dovrà prevedere la gestione di un numero identificativo dell'accesso in libera professione cui fa riferimento il pagamento; l'importo; il tipo di strumento di pagamento (carta di credito, bancomat, bonifico ecc.); gli estremi identificativi della transazione.

Fonte: Sole24ore Sanità

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