ACN: al via le mobilitazioni Fimmg di protesta contro lo stallo delle trattative

"Io non vado col primo che capita. Il mio medico di famiglia lo scelgo io": è lo slogan della grande campagna contro "l'abolizione del medico di famiglia", che è partita con le mobilitazioni indette dalla FIMMG per protestare contro lo stallo delle trattative per il rinnovo della Convenzione. Al via il primo mese di 'lotta sindacale' che coinvolgerà i medici di medicina generale di tutte le province italiane. 

Le città di tutta Italia saranno 'tappezzate' di maxi manifesti per informare i cittadini sulle ragioni della protesta. Si entrerà nel vivo domani e domenica con la manifestazione "Studi aperti". 

Verranno aperti al pubblico alcuni ambulatori nelle varie province italiani dove i medici esporranno cartelli e distribuiranno materiale informativo per illustrare ai pazienti quali sono i rischi che sta correndo la medicina generale e il Servizio Sanitario Nazionale. 

L'iniziativa sarà replicata il 23 e 24 maggio. La protesta della FIMMG avrà il suo culmine con lo sciopero nazionale della categoria proclamato per il 19 maggio. Quel giorno gli studi dei medici di famiglia saranno chiusi dalle ore 8 alle ore 20, ma verranno comunque garantite le prestazioni indispensabili: visite domiciliari urgenti, in assistenza programmata a pazienti terminali, prestazioni di assistenza domiciliare integrata (ADI) e le ulteriori prestazioni definite nell'ambito degli Accordi regionali.

Si fermeranno anche i medici di continuita' assistenziale.

 

 

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